La versione della Taric, la Tariffa Integrata Comunitaria, in vigore dal 1° gennaio 2022 prevede oltre 760 cambiamenti tra nuovi codici e voci tariffarie esistenti oggetto di modifiche. È questo l’impatto principale del regolamento di esecuzione UE n. 2021/1832.

La Nomenclatura combinata NC aggiornata, che dovrà essere utilizzata dagli operatori per dichiarare le merci in dogana all’import e all’export, recepisce le modifiche del Sistema armonizzato SA 2022, base comune di classificazione doganale delle merci adottata internazionalmente.

Con nota TAR N. 2021-071-417678 del 9 novembre 2021, l’Agenzia delle Dogane ha comunicato l’avvenuta pubblicazione del nuovo regolamento, mettendo a disposizione degli operatori 

• l'elenco dei Nuovi codici introdotti nella NC 2022 (adm.gov.it)
• l'elenco dei Codici NC 2021 eliminati (adm.gov.it)

e le tabelle di trasposizione tra i codici di nomenclatura la cui validità cessa il 31 dicembre 2021 ed i codici di nomenclatura validi a partire dal 1° gennaio 2022.

Un motivo in più per effettuare un controllo della corretta classificazione e procedere quando necessario alla riclassificazione tariffaria delle merci, sulla base della correlazione tra vecchi e nuovi codici.

Le novità hanno impatto in molteplici settori merceologici:

• agroalimentare (nuovi codici o modifiche per capesante, yogurt, olio di oliva, nuovi prodotti come gli insetti per uso alimentare),
• farmaceutico e chimico (prodotti farmaceutici e intermedi, composti fluorurati, tensioattivi),
• prodotti per l’ambito sanitario (vaccini, dispositivi medici, reagenti per diagnostica),
• alcuni tessili (filamenti sintetici, cappotti, feltri),
• prodotti siderurgici (tubi in ferro e acciaio, pannelli di alluminio),
• macchinari (robot industriali, macchine a comando numerico e per la stampa 3D),
• prodotti elettronici e loro rottami (generatori fotovoltaici, sorgenti LED, schermi OLED e LCD, smartphone),
• classifica delle opere d’arte.

Alcune modifiche introdotte nella Taric 2022 hanno finalità tariffarie e statistiche, ma ache collegate alla tutela della salute delle persone e dell’ambiente.