La Legge di Bilancio 2023 ha cambiato, a partire dal 2023, le regole per la gestione dei costi derivanti dai Paesi non cooperativi ai fini fiscali, redatte dall'Unione Europea. 

I Paesi sono quelli presenti nella lista degli Stati non cooperativi ai fini fiscali, periodicamente aggiornata dal Consiglio d'Europa, che in data 14.02.2023 ha comunicato di avere inserito quattro nuovi Stati: Russia, Isole Vergini Britanniche, Costa Rica e Isole Marshall. Tali Paesi si aggiungono ai dodici già presenti nella lista: Samoa Americane, Anguilla, Bahamas, Fiji, Guam, Palau, Panama, Samoa, Trinidad e Tobogo, Turks e Calcos, Isole Vergini Americane e Vanuatu. 

Quindi, alla luce di tale aggiornamento della lista, le imprese dovranno aggiornare, con celerità, i propri sistemi di monitoraggio dei costi provenienti dai fornitori residenti in tali Stati, avendo cura di verificare anche la conformità dei relativi prezzi al valore normale. Tutto ciò al fine di correttamente indicare tali costi separatamente nei prospetti contenuti nelle dichiarazioni dei redditi.

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