Contributi a fondo perduto per le imprese del Comune di Busto Arsizio
Per artigiani, commercianti, ristoratori e operatori del terziario colpiti dall’emergenza sanitaria

Il Comune di Busto Arsizio ha approvato due bandi per offrire un contributo a fondo perduto ad artigiani, commercianti, ristoratori e operatori del terziario colpiti dall’emergenza sanitaria. L'obiettivo è quello di favorire la ripresa e l'avvio di nuove attività e sostenere nuovi modelli strutturali, organizzativi e operativi che garantiscano la sicurezza e sappiano sfruttare il potenziale offerto dai sistemi di innovazione e digitalizzazione. Il fondo stanziato è di oltre 148mila euro.
Possono presentare domanda, le micro, piccole e medie imprese del commercio, ristorazione, terziario, e dell'artigianato.
- Il 1° bando è rivolto alle realtà economiche che hanno sede periferica rispetto al Distretto Urbano del Commercio di Busto.
- Il 2° bando è rivolto alle realtà economiche dell’area del Distretto di Busto Arsizio, coincidente con il centro cittadino ed è stato predisposto nell’ambito del bando regionale “Distretti del Commercio”.
Risorse stanziate: 100mila euro
Sono ammissibili le spese i cui giustificativi decorrano a partire dal 5 maggio 2020 alla data di presentazione della domanda di contributo, relative a:
- avvio di nuove attività del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato all’interno di spazi sfitti o in disuso, oppure subentro di un nuovo titolare presso un’attività esistente, incluso il passaggio generazionale tra imprenditori della stessa famiglia;
- rilancio di attività già esistenti del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato;
- adeguamento strutturale, organizzativo e operativo dell’attività alle nuove esigenze di sicurezza e protezione della collettività e dei singoli consumatori (protezione dei lavoratori, mantenimento delle distanze di sicurezza, pulizia e sanificazione, differenziazione degli orari, ecc.);
- organizzazione di servizi di logistica, trasporto e consegna a domicilio e di vendita online, come parte accessoria di un’altra attività o come attività autonoma di servizio alle imprese, con preferenza per l’utilizzo di sistemi e mezzi a basso impatto ambientale.
Il contributo previsto sarà pari al 50% della spesa ammissibile totale (in conto capitale e/o di parte corrente) al netto di IVA, sino ad un massimo complessivo per ciascun operatore pari a 1.500 euro. La spesa minima ammissibile è di 500 euro.
Le domande di ammissione al bando dovranno essere presentate dal 1 aprile al 30 aprile 2021.
Il contributo sarà erogato in un’unica soluzione entro il 30 giugno 2021.
2 - CONTRIBUTI PER LE IMPRESE DEL COMUNE DI BUSTO ARSIZIO DELL'AREA DEL DISTRETTO DEL COMMERCIO
Risorse stanziate: 48.830,31 euro, corrispondenti alle risorse non richieste o erogate a seguito del bando del 2020.
Sono ammissibili le spese i cui giustificativi decorrano a partire dal 5 maggio 2020 alla data di presentazione della domanda di contributo, relative a:
- avvio di nuove attività del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato all’interno di spazi sfitti o in disuso, anche sfruttando le possibilità di utilizzo temporaneo consentito dalla L.R. 18/2019, oppure subentro di un nuovo titolare presso un’attività esistente, incluso il passaggio generazionale tra imprenditori della stessa famiglia;
- rilancio di attività già esistenti del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato;
- adeguamento strutturale, organizzativo e operativo dell’attività alle nuove esigenze di sicurezza e protezione della collettività e dei singoli consumatori (protezione dei lavoratori, mantenimento delle distanze di sicurezza, pulizia e sanificazione, differenziazione degli orari, ecc.);
- organizzazione di servizi di logistica, trasporto e consegna a domicilio e di vendita online, come parte accessoria di un’altra attività o come attività autonoma di servizio alle imprese, con preferenza per l’utilizzo di sistemi e mezzi a basso impatto ambientale;
- accesso, collegamento e integrazione dell’impresa con infrastrutture e servizi comuni offerti dal Distretto o compartecipazione alla realizzazione di tali infrastrutture e servizi comuni.
Potranno essere inserite anche le fatture presentate nella prima edizione del bando solo se l’erogazione del contributo non aveva raggiunto il 50% dell’importo dell’investimento.
Il contributo previsto sarà pari al 50% della spesa ammissibile totale (in conto capitale e/o di parte corrente) al netto di IVA, sino ad un massimo per ciascun operatore pari a 2.500 euro. La spesa minima ammissibile è di 500 euro.
Le domande di ammissione al bando dovranno essere presentate dal 10 maggio all’11 giugno 2021.
Il contributo sarà erogato in un’unica soluzione entro il 30 settembre 2021.