Addestramento dei lavoratori: le novità del Dl 215/21 di modifica al D.lgs 81/08

Prova pratica, esercitazione, tracciamento degli interventi e sospensione dell'attività per mancato addestramento

 
addestramento lavoratori

Sicurezza e formazione nei luoghi di lavoro: con la legge 215/21 sono state rafforzate le misure già contenute nel Decreto Fiscale (Dl 146/2021), con un'ulteriore stretta per le aziende che non rispettino e non facciano rispettare la normativa contenuta nel Testo Unico per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, il D.lgs 81/08.

In particolare, relativamente all’”addestramento”, la legge 215/21, all’art.13, ha introdotto importanti novità per il datore di lavoro: il tracciamento degli interventi di addestramento in apposito registro e la “mancata formazione e addestramento” quale presupposto per la sospensione dell’attività. Vediamo con ordine le novità.

L’addestramento nelle Testo Unico sulla Sicurezza D.Lgs 81/08

Il D.lgs 81/08 definisce l’addestramento come il “complesso delle attività dirette a fare apprendere ai lavoratori l’uso corretto di attrezzature, macchine, impianti, sostanze, dispositivi, anche di protezione individuale, e le procedure di lavoro” (art.2 comma 1 lett.cc). L’art. 37 comma 5 del D.lgs 81/08 prevede inoltre che “l’addestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro”.

Le novità sull’addestramento nella legge 215/21

La legge 215/2021 ha ora aggiunto, sempre all’interno dell’art. 37 comma 5, che “l’addestramento consiste nella prova pratica, per l’uso corretto e in sicurezza di attrezzature, macchine, impianti, sostanze, dispositivi, anche di protezione individuale; l’addestramento consiste, inoltre, nell’esercitazione applicata, per le procedure di lavoro in sicurezza. Gli interventi di addestramento effettuati devono essere tracciati in apposito registro anche informatizzato”.

La Legge 215/2021 ha anche previsto importanti novità relative alla normativa sulla sospensione dell’attività imprenditoriale. Queste novità riguardano anche l’addestramento. Il nuovo Allegato I del D.lgs.81/08 al punto 3 prevede infatti, tra le gravi violazioni atte a far scattare l’adozione da parte dell’Organo di Vigilanza del provvedimento di sospensione, anche quella consistente nella “mancata formazione ed addestramento”, con previsione di una somma aggiuntiva, ai fini della revoca, dell’importo di 300 euro per ciascun lavoratore interessato.

La Circolare dell’INL del 9 novembre 2121 n. 3 ha chiarito in merito che è prevista, in via alternativa, l’adozione del provvedimento di sospensione dell’attività lavorativa prestata dai lavoratori interessati dalle violazioni e omissioni relative a formazione. Trattandosi di causa non imputabile al lavoratore, resta l’obbligo da parte del datore di lavoro di corrispondere il trattamento retributivo e di versare la relativa contribuzione.

Le novità previste dalla legge 215/21 in materia di formazione e addestramento entreranno in vigore contestualmente alla rivisitazione e modifica degli Accordi attuativi del D.lgs. 81/2008, entro il 30 giugno 2022, data entro cui la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano adotterà un nuovo Accordo in merito.

Le sentenze della Cassazione sull’omesso addestramento

In materia di addestramento la Corte di Cassazione si è più volte pronunciata negli anni confermando la responsabilità del datore di lavoro in caso di incidenti.

Come nel caso della morte di tre lavoratori non adeguatamente addestrati in ordine al montaggio e l’utilizzazione della piattaforma di lavoro (Cassazione Penale, Sez.IV, 15 maggio 2013 n. 20970) in cui la Suprema Corte nel confermare la condanna dell’imputato, ha ricordato che, “nell’ipotesi di infortunio sul lavoro originato dall’utilizzo di personale non adeguatamente addestrato, come nel caso di specie, nessuna efficacia causale, per escludere la responsabilità del datore di lavoro, può essere attribuita al comportamento negligente del medesimo lavoratore infortunato, che abbia dato occasione all’evento, quando questo sia da ricondurre comunque alla insufficienza di quelle cautele che, se adottate, sarebbero valse a neutralizzare proprio il rischio derivante dal richiamato comportamento imprudente.”

Oppure nel caso occorso a un operaio precipitato da un’altezza di circa cinque metri in cui la Cassazione ha confermato la condanna di un datore di lavoro e di un direttore tecnico per le lesioni colpose in quanto i lavoratori dell’azienda “non erano specificamente addestrati all’uso di Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) salvavita contro le cadute dall’alto” (Cassazione Penale, Sez.IV, 7 novembre 2018 n. 50306).

I consulenti della Formazione di Artser sono a disposizione per realizzare attività di addestramento valide e regolarmente tracciate e ricostruire con assesment aziendale le attività già effettuate negli anni.
 

 

Servizi correlati

Consulenza per la sicurezza in azienda

Ti sosteniamo e troviamo le soluzioni più adeguate, con continuità nel...
Scopri di più

DVR - Documento di Valutazione dei Rischi

Il DVR , Documento di Valutazione dei Rischi  contiene i rischi e le misure preventive per...
Scopri di più

OT23 (ex OT24)

L'Inail premia con uno "sconto" denominato " oscillazione per prevenzione...
Scopri di più

DPI - Dispositivi di Protezione Individuale

I DPI, Dispositivi di Protezione Individuale, sono tutte quelle attrezzature o...
Scopri di più

Corsi e percorsi per lo sviluppo d'impresa

Obiettivo dei percorsi formativi di Artser è lo  sviluppo organizzativo e...
Scopri di più

Formazione per l'apprendistato professionalizzante

Il contratto di apprendistato è un contratto di lavoro a tempo indeterminato che si...
Scopri di più

Formazione Rischi specifici - Lavoratori

La cultura della sicurezza è per un'impresa un processo di formazione...
Scopri di più

Formazione Rischi specifici - RSPP

Con il nuova modalità di gestione dell'aggiornamento per la sicurezza, i...
Scopri di più

Bando Formare per Assumere 2022-2023

Regione Lombardia ha approvato la seconda edizione del  bando “Formare per...
Scopri di più

POS - Piano Operativo di Sicurezza

Il POS (Piano Operativo di Sicurezza) è un documento obbligatorio ai sensi del D.Lgs....
Scopri di più

RSPP (responsabile servizio prevenzione protezione)

L’RSPP è una figura di estrema importanza che deve essere nominata dal Datore di...
Scopri di più

Libretto formativo aziendale

Il Libretto Formativo Aziendale è il documento sul quale vengono registrate tutte le...
Scopri di più

Valutazione rischio chimico

La tutela dei lavoratori, in materia di rischio chimico, viene definita dal Testo Unico in...
Scopri di più